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La realizzazione di investimenti tecnologici per ottenere nuovi prodotti e processi agroalimentari di qualità, e l’adeguamento delle strutture aziendali dal punto di vista organizzativo e gestionale, ad oggi, risulta indispensabile per diversificare i prodotti sul mercato internazionale e pertanto abbracciare nuove segmenti di mercato.

In tal senso si muove la proposta progettuale che vede capofila le Cantine Europa s.c.a.  insieme alla nostra azienda Biopek snc e al Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell'università di Palermo

Il progetto denominato "Approcio integrato per lo sviluppo di prodotti innovativi nei settori trainanti del comparto agroalimentare siciliano" si articola in tre obiettivi:

  • produzione di uno spumante biologico realizzato con un ridotto uso di coadiuvanti enologici, longevo e tracciabile;

  • produzione di un compost di elevata qualità per uso agronomico in regime biologico ottenuto utilizzando i prodotti di scarto dell’intera filiera vitivinicola;

  • produzione di formaggi arricchiti in sostanze nutraceutiche naturali (estratti fenolici da sottoprodotti vitivinicoli) e che siano autenticabili e tracciabili.

Il raggiungimento degli obiettivi realizzativi sarà consentito da un approccio integrato delle conoscenze nei campi dell’agronomia, della viticoltura, della patologia vegetale, della microbiologia, della chimica enologica e dell’economia agroalimentare.

In particolare si prevede di:

  • individuare i biotipi e le aree vitate con uve biologiche Grillo caratterizzate dalla migliore qualità fito-sanitaria e tecnologica, attraverso un processo di zonazione dei suoli, al fine di produrre vini biologici e spumanti tracciabili e di elevata longevità;

  • definire le migliori condizioni tecnologiche ed enologiche per la stabilizzazione di vini bianchi biologici, prodotti sia in assenza che con un ridotto uso di coadiuvanti enologici, determinando un’elevata qualità, maggiore longevità e maggiore valore salutistico del vino;

  • realizzare un sistema di compostaggio dei sottoprodotti dell’industria enologica che sia in grado di ridurre i costi di gestione e le problematiche ambientali relative allo smaltimento degli scarti viticoli ed enologici;

  • mettere a punto un  protocollo di estrazione di fenoli da vinacce per l’impiego nel settore lattiero-caseario per l’ottenimento di prodotti ad elevato valore nutraceutico;

  • creare un sistema di tracciabilità territoriale ed autenticazione delle materie prime e dei prodotti finiti su base chimica e genotipica;

  • valutare e ottimizzare la sostenibilità sul piano economico dei processi proposti.

le attività di ricerca consentiranno di produrre dei formaggi nutraceutici, tracciabili e autenticabili. In particolare, i prodotti lattiero-caseari saranno “arricchiti” dalla componente polifenolica, al fine di ottenere un prodotto di elevato valore nutrizionale. I polifenoli saranno estratti da sottoprodotti di lavorazione della filiera vitivinicola (vinacce) creando un chiaro ed ulteriore legame tecnico-territoriale tra le aziende pur appartenendo a due filiere diverse e valorizzare gli scarti di produzione. Verrà messo a punto un protocollo per il controllo dell’intero processo di caseificazione a partire dalle materie prime fino ad arrivare al prodotto finale sarà attuato al fine di produrre dei formaggi tracciabili ed autenticabili. La tracciabilità del prodotto sarà resa evidente al consumatore mediante l’apposizione di un codice QRcode unico ed univoco.

I risultati ottenuti permetteranno di ottenere dei formaggi caratterizzati da un elevato contenuto in sostanze polifenoliche, in grado di soddisfare i consumatori più attenti al valore nutraceutico dei prodotti disponibili sul mercato. La presenza del QRcode garantirà in modo univoco la provenienza e l’autenticità del prodotto.

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